UNA NUOVA VITA
È POSSIBILE
Grazie alla nuova iniziativa della Casa di Cura Tortorella
avere un bambino non è più soltanto un sogno.
Il centro di Procreazione Medicalmente Assistita della Casa di Cura Tortorella si pone l’obiettivo di garantire attraverso la condivisione di protocolli e procedure uno standard scientifico elevato supportato dall’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, sia in sala, sia in laboratorio.
Dott. Girolamo Landino
Responsabile del Centro
Dott.ssa Chiara Granato
Responsabile di Fisiopatologia della Riproduzione
Annalisa Anastasio
Ostetrica

La Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) comprende l’insieme delle metodiche che mirano a trovare un rimedio all’infertilità. Grazie alle sue elevate percentuali di successo, la PMA è diventata, per molte coppie, una soluzione estremamente efficace, portando al concepimento di un numero crescente di bambini in tutto il mondo.

La fecondazione assistita si suddivide in due grandi aree:
- la fecondazione omologa, che avviene facendo ricorso agli ovuli e agli spermatozoi della coppia;
- la fecondazione eterologa che utilizza i gameti, maschili o femminili, di un donatore esterno.
In particolare, la fecondazione eterologa rappresenta la strada di assoluta validità per tutte quelle coppie che vedono totalmente compromessa la possibilità di concepire con i propri gameti, vantando una percentuale di successo superiore rispetto a quella omologa.
L’organizzazione del centro di PMA di terzo livello della Casa Di Cura Tortorella prevede che ogni paziente venga seguito da una équipe di medici altamente specializzata, diretta dal Dr. Girolamo Landino, responsabile del centro, che seguiranno da vicino l’evolversi dei trattamenti.
Le fasi di tale terapia sono generalmente:



colloquio preliminare col medico
eventuale stimolazione ovarica, intraprendendo il percorso diagnostico e terapeutico
prelievo di ovociti e di liquido seminale
A questo punto sarà possibile definire il trattamento adatto, in accordo con un medico specializzato.

Le nostre tecniche
L'inseminazione intrauterina (IUI) è una procedura di I° livello utilizzata per trattare alcune forme di infertilità. Consiste nell'introduzione di spermatozoi direttamente nell'utero della donna per aumentare le possibilità di fecondazione. Questa tecnica è spesso utilizzata quando ci sono problemi con la qualità dello sperma, difficoltà nella penetrazione dello sperma nel muco cervicale, o infertilità inspiegata. L'inseminazione intrauterina rappresenta una delle prime linee di trattamento per molte coppie che affrontano problemi di fertilità, offrendo una soluzione meno invasiva e più accessibile rispetto ad altre tecniche più complesse.
Il percorso di coppia per la procreazione medicalmente assistita (PMA) è un viaggio complesso che coinvolge vari stadi: dal riconoscimento del problema di fertilità fino alla realizzazione di una gravidanza.
La fecondazione eterologa è una tecnica di procreazione medicalmente assistita (PMA) in cui uno o entrambi i gameti (spermatozoi o ovociti) provengono da un donatore esterno alla coppia. Questa procedura è utilizzata quando uno dei partner ha problemi di fertilità che non possono essere superati con l'uso dei propri gameti. La fecondazione eterologa può avvenire tramite inseminazione intrauterina (IUI) o fecondazione in vitro (IVF).
I test genetici preimpianto (PGT) sono tecniche utilizzate in combinazione con la fecondazione in vitro (IVF) per analizzare geneticamente gli embrioni prima del trasferimento in utero. Questi test possono aiutare a identificare embrioni con anomalie genetiche o cromosomiche, aumentando così le possibilità di una gravidanza sana e riducendo il rischio di trasmettere malattie genetiche.
La preservazione della fertilità è resa possibile grazie ad una serie di tecniche che hanno il fine ultimo di proteggere il potenziale riproduttivo nonostante eventuali condizioni mediche o scelte personali che potrebbero comprometterlo. Questo è particolarmente rilevante per individui che devono affrontare trattamenti medici che potrebbero compromettere la loro fertilità, come chemioterapia, radioterapia o interventi chirurgici. È inoltre significativo per coloro che desiderano posticipare la maternità o la paternità per motivi personali o professionali.
La fecondazione in vitro (FIVET) e l'iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI) sono due tecniche di 2° livello utilizzate per aiutare le coppie a superare problemi di fertilità.

Grazie alla nuova iniziativa della Casa di Cura Tortorella avere un bambino non è più soltanto un sogno.
FAQ

Possono esserci cause maschili e cause femminili e possono essere ascrivibili a condizioni di vita particolari: assunzione di droghe, fumo, alcool. Poi ci sono cause non rapidamente individuabili che hanno a che fare per la maggior parte dei casi con una qualità ovocitaria bassa. Possono essere anche determinate da infezioni del tratto urogenitale sia maschile che femminile.
Si può diagnosticarla anche in corso di indagini di routine. Con particolare riguardo all’uomo, l’esame di elezione per l’infertilità è lo spermiogramma. Rivolgersi comunque ad uno specialista è comunque la soluzione migliore per indagare le cause e diagnosticare una eventuale infertilità.
Possono essere molteplici. In generale però, per sintetizzare, tutto dipende dall’età della coppia e dalla storia clinica della coppia. Il miglior approccio terapeutico quindi dipende dal tipo di infertilità da trattare. Possono esserci approcci farmacologici o chirurgici. Qualora queste strade non possano essere percorribili, si può ricorrere a tecniche di fecondazione in vitro.
L’embrione è il risultato di una tecnica di fecondazione artificiale che prevede l’unione dei gameti maschili e femminili. L’ovocita fecondato, che viene chiamato zigote, va incontro nei 5 giorni successivi a una serie di moltiplicazioni cellulari che lo porteranno a sviluppare la blastocisti. Quest’ultimo è l’embrione che viene trasferito all’interno della cavità uterina in quelle donne che si sottopongono a dei cicli di fecondazione in vitro.
La gravidanza è una condizione fisiologica e naturale, pertanto va vissuta nel modo più naturale possibile. Bisogna attenersi alle indicazioni del clinico e godersi questi 9 mesi.
La gravidanza nelle coppie che percorrono i circuiti di fecondazione artificiale è considerata da sempre una gravidanza preziosa.
